Stintino
Stintino è situato nell’ultimo lembo di terra sarda che si protende verso l’isola dell’Asinara, il promontorio di Capo Falcone (la zona di Capo Falcone fa parte del Parco Nazionale dell’Asinara).
È un paese di circa 1400 abitanti e la sua origine risale al 1885, quando gli agricoltori e i pescatori che risiedevano all’Asinara furono sfrattati dall’isola, in seguito alla decisione del governo italiano di istituirvi un lazzaretto ad uso sanitario e una colonia penale, e si insediarono nella costruenda Stintino. Il paese è stato frazione di Sassari fino al 1988, quando divenne un comune autonomo.
La sua costa è una delle più belle dell’intera Sardegna, con acque cristalline e spiagge bianchissime: ne è un esempio la sua spiaggia più famosa,“La Pelosa”, che si affaccia sul Golfo dell’Asinara e sull’omonima isola. È stata eletta seconda spiaggia più bella d’Italia e quarta spiaggia più bella d’Europa.
Accanto a questa troviamo una seconda spiaggia più piccola, detta “La Pelosetta”, di fronte alla quale troviamo un isolotto sul quale è presente una torre aragonese risalente al 1578, la Torre della Pelosa; l’isolotto è raggiungibile a piedi, anche grazie ai bassi fondali. Nelle vicinanze è presente anche l’Isola Piana, che ospita la Torre della Finanza, torre spagnola alta 18 metri risalente al XVI secolo. Altre spiagge famose sono “Le Saline”, “Il Gabbiano”, “L’Ancora”.
In prossimità di Stintino, è possibile vedere lo Stagno di Casaraccio e lo Stagno di Pilo.
Stintino oggi vive in gran parte sul turismo, grazie alla sua natura selvaggia e incontaminata che la rendono una meta molto ambita dai visitatori di tutto il mondo. Il paese si popola di turisti soprattutto in estate, quando vi si svolgono importanti manifestazioni: la Regata della Vela Latina, di fine agosto, e la Festa della Beata Vergine della Difesa, patrona del paese, l’8 settembre: la statua della Madonna è portata sulle barche dei pescatori in una processione a mare a ricordo della fondazione del 1885. Inoltre, il primo sabato di Giugno viene organizzata la Sagra del Tonno.
A Stintino si può trovare il Museo della Tonnara, sulla banchina del Porto Nuovo.
Distanza:54,4 km.
Tempo di percorrenza:circa 53 minuti.
Come arrivare a Stintino: Alghero-Procedi in direzione sudovest da Via Nuoro verso Via Angelo Roth. Prendi la 2a a destra e imbocca Piazza della Mercede. Prendi la 1a a destra e imbocca Viale Giovanni XXIII. Continua su Via Cagliari. Svolta a destra e imbocca Via Vittorio Emanuele II. Prendi la 1a a sinistra e imbocca Via Alberto La Marmora/Strada Statale 127bis Settentrionale Sarda/SS127bis. Svolta leggermente a destra e imbocca Via Giuseppe Garibaldi/Strada Statale 127bis Settentrionale Sarda/SS127bis. Alla rotonda, prosegui dritto su Via Castelsardo. Alla rotonda prendi la 2ª uscita e imbocca Viale Europa. Svolta a destra e imbocca Via delle Baleari. Svolta a sinistra e imbocca Via Don Giovanni Minzoni/Strada Statale 127bis Settentrionale Sarda/SS127bis. Alla rotonda prendi la 2ª uscita e imbocca Strada Provinciale 42 dei Due Mari/SP42. Alla rotonda, prendi la 2ª uscita e rimani su Strada Provinciale 42 dei Due Mari/SP42. Alla rotonda, prendi la 3ª uscita. Continua su SP57. Alla rotonda prendi la 1ª uscita e imbocca SP34. Alla rotonda, prendi la 2ª uscita e rimani su SP34. Alla rotonda prendi la 1ª uscita e imbocca Via Sassari.-Stintino.